Qui di seguito troverete le condizioni generali di partecipazione alle varie attività proposte.
La tabella delle difficoltà vi aiuterà a scegliere l’attività escursionistica più adatta alle vostre capacità ed esperienza.

Invito a leggere attentamente i paragrafi inerenti alle attrezzature, la preparazione fisica ed il meteo, che illustrano quanto sia importante affrontare l’ambiente naturale in modo consapevole e responsabile.
Contattatemi liberamente per qualsiasi dubbio e/o chiarimento.

  • “Un’adeguata preparazione e la conoscenza dei propri limiti permettono di godere appieno delle esperienze in Natura"

    Marco BaurelliGuida

1. CONDIZIONI GENERALI

Le tariffe applicate alle attività di MARCOTREKKING comprendono solo il servizio di accompagnamento e organizzazione.
Dovranno essere sempre saldate entro e non oltre 40 ore dall’inizio effettivo di ogni attività giornaliera. (Ad esempio, se l'escursione è alle 9.00 di sabato, effettuare il saldo entro le 17.00 di giovedì). E' comunque specificato in modo preciso sotto la voce PRENOTAZIONE - COSTO DELL'ESCURSIONE nella pagina/scheda dell'escursione stessa.
Le tariffe per i trekking di più giorni dovranno essere saldate entro e non oltre 15 giorni dalla partenza.
Il cliente può annullare la prenotazione entro e non oltre 40 ore dall’inizio effettivo dell’attività giornaliera (ad es., se l'escursione è alle 9.00 di sabato, bisogna comunicare la disdetta entro le 17.00 di giovedì).
Nel caso dei trekking di più giorni si può annullare la prenotazione entro e non oltre 15 giorni dalla partenza.
Entro suddetti termini, a scelta del cliente, la tariffa verrà interamente rimborsata o tenuta valida per un’altra attività di pari valore.
Oltre suddetti termini non è previsto il rimborso, se non per cause di forza maggiore, meteo avverso ( vedi il punto 4. METEO ), mancato raggiungimento del numero minimo dei partecipanti e/o indisponibilità della guida.

2. PREPARAZIONE TECNICA E CONDIZIONE FISICA

Ogni singola attività viene descritta nel modo più accurato possibile, sia per quanto concerne la preparazione fisica necessaria, sia per le difficoltà tecniche del percorso. Tuttavia il singolo partecipante dovrebbe avere dei parametri su sé stesso e conoscere le proprie capacità fisiche e tecniche per poter scegliere l’attività a lui più adatta.
Invito pertanto chi avesse dubbi di qualsiasi natura a contattarmi direttamente.

2.1 LEGENDA DIFFICOLTÀ E IMPEGNO FISICO

DIFFICOLTÀ TECNICHE

FACILE: mulattiera e/o sentiero ben battuto; assenza di punti esposti
AGEVOLE: sentiero con qualche tratto ripido e/o sconnesso; assenza di punti esposti
MEDIO: sentiero con frequenti tratti ripidi e/o sconnessi; qualche punto esposto; necessari piede fermo, un minimo di esperienza e assenza di vertigini
DIFFICILE: sentiero con frequenti tratti ripidi e/o sconnessi; tratti esposti; possibile utilizzo elementare delle mani per la progressione; ambiente severo; necessari piede fermo, esperienza e assenza di vertigini

IMPEGNO FISICO

LEGGERO: fino a 200-300 mt di dislivello e/o fino a 8-10 km
MEDIO: fino a 500-600 mt di dislivello e/o fino a 12-15 km
DURO: fino a 800-900 mt di dislivello e/o fino a 18-20 km
MOLTO DURO: fino a 1.400-1.500 mt di dislivello e/o fino a 25-30 km

3. ATTREZZATURA E MATERIALI

Quelle che seguono sono indicazioni di carattere generale; verranno comunque elencati le attrezzature più adatte per ogni singola attività.

SCARPE

E’ sempre consigliato l’uso di scarpe da trekking con una suola robusta e con una buona tenuta sui diversi tipi di terreno (erba, fango, roccia). Quelle con la caviglia alta offrono più protezione e diminuiscono le probabilità di distorsioni; sono quindi la scelta migliore per sentieri sconnessi e/o scivolosi.
La taglia deve essere scelta accuratamente: le dita del piede non devono MAI toccare la punta della scarpa, specialmente in discesa se ne potrebbe soffrire. Una misura troppo abbondante creerebbe problemi di stabilità. Chiedete sempre il parere di un negoziante esperto.
Durante i trekking di più giorni suggerisco di portar con sé anche un paio di sandali.
Sconsiglio invece l’acquisto di calzature senza averle prima provate. Ogni piede ha le sue peculiarità, ciò che risulta comodo a qualcuno può non esserlo per altri.

ABBIGLIAMENTO

In commercio ci sono indumenti per tutte le situazioni e per tutte le tasche; descrivete le vostre esigenze ai negozianti e nella scelta date priorità all’efficienza e la praticità.
Personalmente suggerisco capi tecnici traspiranti; un corpo sudato/bagnato è più esposto al freddo, e in montagna le condizioni climatiche possono talora cambiare in modo repentino, con bruschi cali della temperatura e l’alzarsi del vento.
Oltre alle magliette traspiranti, un pile, una giacca antivento/antipioggia e dei pantaloni (traspiranti anch’essi), consiglio di avere sempre nello zaino un berretto (per il freddo), un cappellino (per il sole), guanti, scaldacollo, calze di ricambio.

ACCESSORI

I bastoncini sono sempre utili, soprattutto durante tratti ripidi: in salita facilitano la progressione, in discesa aiutano a scaricare il peso dalle ginocchia. Io preferisco quelli con le clip, più affidabili e robusti; inoltre si sbloccano più facilmente in caso di contrazioni/dilatazioni del metallo (dovuti a temperature molto basse o molto alte).
Consigliati pure gli occhiali da sole, la crema solare, una pila frontale, un coprizaino impermeabile, un piccolo asciugamano, una busta di plastica per soldi/documenti/telefono, nastro isolante resistente.
Vi suggerisco inoltre di tenere sempre nello zaino lo spray anti-zecche e uno stick dopo-puntura.

4. METEO

Le previsioni meteo non danno mai certezze assolute; per questo motivo consiglio di tenere sempre nello zaino indumenti adatti ad un acquazzone improvviso, ad un brusco calo della temperatura e ad altri imprevisti. In montagna, soprattutto oltre una certa quota, si possono presentare caratteristiche climatiche differenti nel corso della stessa giornata, quindi è meglio essere preparati ad affrontarle evitando così sgradevoli situazioni. Anche in questo caso sarò felice di essere contattato per qualsiasi dubbio.
Personalmente prima di ogni uscita consulto i siti meteo più affidabili e ritengo gli ultimi aggiornamenti pomeridiani del giorno precedente più attendibili.
Se io ritenessi pericoloso lo svolgersi di un’ escursione per condizioni meteo avverse, ogni partecipante verrebbe avvisato dell’annullamento della stessa entro le ore 18.00 del giorno precedente. In questo caso, come detto nel paragrafo 1. CONDIZIONI GENERALI, la tariffa verrebbe totalmente rimborsata o, a scelta del cliente, tenuta valida per un’altra attività di pari valore.

5. ASSICURAZIONE

Come guida ambientale escursionistica iscritta all’AIGAE ho un’assicurazione RC (responsabilità civile), che copre gli infortuni ai danni degli accompagnati SOLO in caso di colpa e/o negligenza da parte della guida.
In tutti gli altri casi il cliente può provvedere a farsi un’assicurazione personale tramite svariati canali (banca, agenzie assicurative, etc).
La responsabilità della guida è limitata all'effettivo tempo dell'escursione, anche nei trekking di più giorni.

Personalmente vi posso suggerire l’APP Trip&Trek di EIC (di cui AIGAE è socio fondatore). Con TRIP&TREK i clienti/accompagnati possono stipulare un contratto assicurativo annuale a soli 10 euro/persona, valido per 365 gg. dal momento dell’iscrizione e valido per tutte le escursioni con una guida iscritta all’AIGAE in tutto il mondo.
Accedervi è molto semplice, basta andare sul sito Trip&Trek , scaricare la APP gratuita e seguire la procedura, specificando liberamente il nome della guida che ve lo ha consigliato. Per ulteriori informazioni visitate il sito Trip&Trek .